Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da ossessioni e compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri che si presentano alla coscienza senza alcun motivo, in maniera insistente e ripetuta. Spesso riguardano la paura del contagio, cioè di aver toccato delle cose che possono contaminare. Oppure hanno a che fare col dubbio, come aver fatto o non aver fatto alcune azioni: “avrò chiuso la porta?”, “forse ho tamponato qualcuno senza accorgermene?”. Le ossessioni possono anche essere idee ricorrenti che riguardano la sessualità. Alcune volte le ossessioni diventano deliri. Per esempio quando una persona arriva credere di poter causare la morte di un altro, soltanto per aver fatto dei pensieri negativi che lo riguardano.
Le compulsioni possono essere delle azioni motorie o delle azioni mentali. Lavarsi continuamente le mani, controllare in continuazione di aver eseguito un’azione, sistemare ripetutamente degli oggetti sono operazioni che riguardano le azioni motorie. Contare o ripetere di continuo alcune parole sono azioni mentali.
Alcune volte le persone affette da questo disturbo eseguono in maniera precisa dei comportamenti e lo fanno in maniera insistente, provando un forte disagio, anche se non risultano in grado di spiegare il motivo. Questi comportamenti hanno la funzione di poter prevenire o di alleviare l’ansia. Vengono eseguiti per poter neutralizzare o evitare situazioni pericolose.
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