L’immagine visiva di un ricordo del passato, viene riattivata dal cervello attraverso i movimenti degli occhi. Nell’istante in cui la persona riproduce nella mente un’immagine precisa percepita nel passato, si riproducono i medesimi movimenti degli occhi, accompagnati da un’attività cerebrale simile a quel momento in cui l’immagine è stata percepita.
Nel momento in cui ricordiamo, il cervello si attiva per risolvere un puzzle, ricostruendo le esperienze vissute in quell’istante. Il movimento degli occhi serve a unire i pezzi differenti delle memorie con lo scopo di produrre l’esperienza nel suo complesso.
Quando si ricorda, il risultato è un ricordo, che è un qualcosa di condensato, rispetto alle esperienze vissute. Un’esperienza passata di qualche minuto, viene riprodotta più brevemente attraverso un ricordo nelle nostre teste. Il movimento degli occhi è simile a un codice decodificato dal cervello con il risultato di un’attivazione mnemonica.
L’ EMDR è tra le metodologie più efficaci per la gestione delle condizioni connesse agli stress. EMDR vuol dire “eye movement desensitization and reprocessing”, che tradotto significa che attraverso i movimenti oculari si arriva alla diminuzione della forza delle emozioni che si provano nel vivere un’esperienza molto negativa.
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