I pazienti si presentano in trattamento con aurosal disregolato, funzionamento compromesso e la perdita di sicurezza psicologica e/o fisica. Se cerchiamo di trattare i sintomi esplorando i ricordi, potremmo destabilizzare ulteriormente i pazienti. Nella prima fase del trattamento, devono essere scelti gli interventi che facilitano l’omeostasi sia fisiologica che psicologica, e che enfatizzano le abilità autoregolative, che mantengono l’aurosal entro la finestra di tolleranza.
I pazienti devono imparare a sperimentare l’emozione disregolata e l’aurosal senza reagire in maniera maladattativa. Prestando maggiore attenzione a quando il loro aurosal oltrepassa la finestra di tolleranza, implementano le risorse che li aiutano a stabilizzarsi in quei momenti. La prima fase deve comprendere la reintegrazione delle risorse perse, cioè le personali capacità , abilità e relazioni che forniscono un senso di competenza e di resilienza.